Weekend tra Favara, San Leone e Siculiana

Ci piace tanto condividere con i nostri ospiti gli itinerari, le tappe e le esperienze che durante i mesi invernali ci concediamo in giro per la Sicilia. Per me (Laura), Rocco e Anita, è un modo di esternare l’amore per la nostra terra, per chi ci legge può essere una piccola, anche se certamente non esaustiva, fonte di spunti per una vacanza sull’Isola.

Il weekend di cui vi parliamo è iniziato presso la casa vinicola Morreale, a Favara (AG), dove Rocco, appassionato di vini e di turismo enogastronomico, ha assaggiato con molto piacere i prodotti di questa azienda a conduzione familiare dall’aria genuina e l’accoglienza veramente speciale. La prossima estate, i prodotti Morreale faranno sicuramente parte della proposta dei vini di Albergo Auralba!

Anita ha corso nel vigneto, rincorso gli insetti e assaporato i taralli offerti dalla casa con il succo che avevamo portato per lei. La degustazione in cantina può essere noiosa per una bambina, ma certo la location ci ha aiutati a trascorrere due ore in assoluta serenità.

Dopo la degustazione dei vini prodotti da vitigni autoctoni, ci siamo spostati nella cittadina di Favara dove abbiamo prenotato un hotel in posizione centralissima, a 250 metri dalla Farm Cultural Park, una delle mete della nostra gita. 

Alla scoperta di Favara, a pochi chilometri dalla Valle dei Templi di Agrigento. 

Favara si trova a pochi chilometri dalla Valle dei Templi di Agrigento, luogo di assoluta bellezza e meta di turisti provenienti da tutto il mondo. Non è lo stesso per Favara che negli ultimi anni è diventata famosa grazie a un progetto molto particolare di recupero e di cui vi parleremo tra poche righe.
La domenica mattina a Favara abbiamo fatto un giro veloce del centro storico e una visita alla Chiesa Madre, molto bella esternamente e molto ben tenuta all’interno. La cittadina appare come un luogo sospeso in cui l’estrema cura per alcuni particolari si mescola all’inevitabile oblio di alcuni degli scorci che abbiamo attraversato. 

La sensazione è quella che si respira in molti dei borghi siciliani in cui il fenomeno dell’emigrazione porta con sé tantissime conseguenze, ma che secondo noi custodiscono un fascino senza tempo. 

Il sorriso degli avventori ai bar ci ha accompagnato fino all’ingresso alla Farm, e in un attimo siamo entrati in una dimensione anomala, fatta di arte, messaggi di pace, provocazione, bellezza.

Farm Cultural Park nasce qualche anno fa per volere di due imprenditori che hanno puntato alla riqualificazione del centro storico attraverso progetti artistici.
L’arte contemporanea è il feel rouge del progetto che porta nel cuore della Sicilia artisti, performers, associazioni e ha riaperto in qualche modo la cittadina al turismo. 

È una piacevole escursione da fare anche in famiglia: il colore, il movimento, il labirinto del centro storico di Favara costellato di installazioni e murales non hanno età. All’interno del padiglione principale abbiamo apprezzato una mostra dedicata alla parità e dignità di genere che, certamente su un piano di lettura adatto a lei, ha catturato anche nostra figlia.

San Leone: Agrigento guarda il mare. 

La domenica è così bella e il tepore è quello tipico del sole d’inverno qui in Sicilia, che decidiamo di spostarci sul mare, a San Leone, a pochi minuti di auto dalla città di Agrigento. 

Qui, sul lungomare, consumiamo un pranzo delizioso a base di pesce e trascorriamo un po’ di tempo sulle giostrine installate al porto.

È affascinante San Leone, la zona di villeggiatura della Città dei Templi. 

Le graziose villette, il porto, la lunga passeggiata, la brezza marina di gennaio, ci hanno conquistati.

Un salto a Siculiana, una cornice nobiliare in cui il tempo si ferma.

Il pomeriggio procede con una breve sosta a Siculiana, che abbiamo raggiunto per un caffè ma che infine ci ha trattenuto fino al tramonto.

Il Castello Chiaramontano, maestoso ed elegante, svetta sul paese. Uno spazio di rigenerazione urbana, una mostra fotografica che non ti aspetti, un chiosco assolato, palazzi nobiliari, uno spazio giochi per bambini. Siculiana è stata la scoperta di questo weekend di gennaio!

Questo breve tour lo consigliamo durante i mesi autunnali e primaverili, per godere al meglio delle temperature, dei colori della natura, delle atmosfere raccolte.

È chiaro che in ognuno di questi luoghi c’è molto – ma molto! – di più da vedere. Si può pensare di organizzare un itinerario con una guida turistica. Oppure di chiedere all’ente del turismo il permesso di visitare, ad esempio, i palazzi nobiliari di Siculiana o di Favara. Si possono organizzare delle splendide passeggiate nel territorio.

Soprattutto, ognuna di queste località può essere raggiunta comodamente in auto dal Poseidon e da ognuna delle nostre strutture! 

Raccontare la Sicilia è il modo più bello per trasmettere ai nostri ospiti un po’ di noi e della nostra cultura. 

Ci auguriamo di poterlo fare direttamente a casa nostra, con ognuno di voi.